Non si ferma lo shopping su mercato cinese di Stellantis, oggi è la volta di CATL, il più forte fabbricante di batterie per veicoli elettrici. CATL ha registrato una performance considerevole, balzando da 3 a quasi 59 miliardi di dollari in soli sei anni, grazie alla produzione di batterie, delle quali ne detiene il primato mondiale. L’intesa con Stellantis prevede la fornitura di celle e moduli batterie LFP (Litio-ferro-fosfato) più economiche, durano di più (10.000 cicli di ricarica contro i 3.000 delle batterie agli ioni di litio),meno infiammabili, ma più ingombranti per l’alimentazione dei veicoli elettrici Stellantis prodotti in Europa.
“Questo accordo con CATL sulle batterie LFP è un ulteriore elemento della nostra strategia di lungo termine per garantire la libertà di movimento della classe media europea”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “CATL è un’azienda leader in questo settore e, tramite i nostri marchi iconici, offriremo ai nostri clienti una tecnologia di batterie innovativa e accessibile, che ci aiuterà a raggiungere il nostro ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038”.
“Siamo molto soddisfatti di poter portare la nostra collaborazione con Stellantis a un nuovo livello. Grazie alla consolidata esperienza di Stellantis nella produzione di automobili e all’avanzata tecnologia delle batterie di CATL, crediamo che questa partnership rappresenti un passo decisivo nel percorso di entrambe le aziende verso gli obiettivi di neutralità delle emissioni di carbonio”, ha dichiarato Robin Zeng, Presidente e Direttore Generale di CATL. “Continueremo a impegnarci per offrire ai nostri partner soluzioni sempre più competitive e sostenibili, al fine di promuovere la transizione energetica globale”.
Grazie alla lunga durata e all’elevata stabilità termica, la tecnologia LFP consentirà a Stellantis di produrre autovetture, crossover e SUV elettrici durevoli, economici e di alta qualità nei segmenti B e C.
Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l’obiettivo di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con veicoli elettrici a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. Stellantis sta lavorando per diventare un’azienda a zero emissioni nette entro il 2038. L’Azienda sta creando una rete di partnership per garantire una fornitura stabile e a basse emissioni di carbonio di materiali fondamentali per il suo futuro elettrificato.
Tenuto conto che la metà di Stellantis è italiana ci sarebbe da aspettarsi che iniziative di fabbricazione vetture e componenti vari fra cui le batterie per i veicoli elettrici venissero fabbricate in Italia, ma a quanto pare le Gigafactrory per il momento vengono costruite in altri paesi europei meno che in Italia.