Modifiche probabili da Bruxelles
A quanto pare La nuova Commissione UE sta cercando di intervenire per modificare il regolamento relativo alla decarbonizzazione con abbandono delle motorizzazioni endotermiche. Per l’Automotive qualcosa si muove, probabilmente anche sulla scia delle pressioni dei vari paesi, tenuto conto che l’applicazione letterale del regolamento sta portanto al collasso l’industria dell’auto Europea.
Buone intenzioni
Le parole pronuciate da Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo della Commissione Ue con delega alla strategia industriale durante la recente visita all’azienda chimica Synesq di Milano, fanno ben sperare per il futuro dell’automotive e della filiera auto in Italia. «Ho in mente due o tre ipotesi, misure shock per rilanciare la domanda di auto nuove. Soltanto per le vetture made in Europe ma non solo per quelle elettriche».
Rilancio produzione italiana
A queste intenzioni fanno eco quelle di Stellantis che nella fabbrica Fiat di Melfi verranno costruite: la DS 8, modello francese di Stellantis; le future Lancia Gamma e Jeep Compass, sulla piattaforma STLA medium per vetture elettriche e ibride.
Se ormai non fossimo scettici sulle promesse, verrebbe da dire che, “se son rose fioriranno”, la speranza è che la batosta che sta attraversando i mercati europei sia servita a rilanciare il prodotto auto “nostrano” con regole e contenuti economici più abbordabili.
Per cui, ora non ci resta che attendere.