Tanti vogliono mettere le mani sui dati trasmessi dalle auto connesse. Questo “tesoro” viene definito l’oro del futuro per varie ragioni: tener legato il consumatore ai servizi collegati e gestiti da società prevalentemente legate ai costruttori di auto, assicurazioni, flotte. La massa di dati permette un’infinità di soluzioni e servizi che variano dalla manutenzione programmata, a quella predittiva per guasti e rotture, al monitoriaggio della condotta di guida del conducente, al controllo geolocalizzato per le flotte e tutta la serie di dati tecnici relativi all’utilizzo del mezzo. In sostanza non si hanno confini, se non la fantasia, per lo sfruttamento dell’enorme massa di dati registrati o trasmessi dai veicoli di nuova generazione già ampiamente previsti dal regolamente UE (argomento già trattato in un precedente post – QUI).
Al CES 2023 di Las Vegas, Stellantis ha comunicato la nascita di Mobilsights, una nuova business unit, indipendente che sarà totalmente dedicata al potenziamento dell’attività di Data-as-a-Ser-vice (DaaS), allo sviluppo e alla concessione in licenza di applicazioni e servizi B2B innovativi destinati ad aziende private, società di servizi pubblici, istituti di istruzione e di ricerca. Mobilsights è in fase di costruzione, con sede nella San Francisco Bay Area e i primi prodotti arriveranno entro il 2023.
Lo scopo, secondo il ceo Sanjiv Ghate, sarà quello di rendere il mondo più intelligente, sfruttando le informazioni fornite dai dati provenienti dai sensori e altri dati ricavati dai veicoli connessi per ispirare lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi in grado di trasformare e migliorare sensibilmente la vita quotidiana di utenti e aziende.
I vantaggi che si possono ricavare vanno da contratti assicurativi personalizzati in base all’uso del veicolo all’individuazione dei pericoli della strada, alla gestione del traffico, alla sicurezza, all’infotainment. I dati utilizzati saranno resi anonimi e aggregati e la condivisione di quelli personali potrà avvenire solo dietro consenso dei clienti.
Tra le sfide maggiori ci sono proprio il rispetto della privacy e la sicurezza dei dati, perché anche questi servizi potranno essere un obiettivo per i cyber criminali.
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