Accise carburanti
Era previsto che le accise sul gasolio si allineassero a quelle della benzina. Il processo richiesto dalle UE e fatto proprio dall’Italia, prevede che nell’arco di cinque anni le accise tra i due tipi di carburanti vengano allineate. Il meccanismo si svilupperà su cinque anni e tenuto conto che la differemza è di 11,1 centesimi di euro al litro, (0,728 benzina, 0,617 gasolio), l’allineamento si avrà a metà strada con l’aumento di 5,5 centesimi per il gasolio e uguale riduzione per la benzina.
Chi ci guadagna e chi ci perde
Allora tutto bene! Non troppo per i consumatori, poichè il gasolio è più venduto in ragione del 70% contro il 30% circa della benzina, si avrà un surplus di entrate di circa 1,1 miliardi di euro, pur tenendo conto delle agevolazioni per i veicoli pesanti, superiori al 7,5 tonnellate, commerciali euro 5, mezzi agricoli e biocarburanti. Surplus che secondo il decreto andrà a coprire, in parte, al fabbisogno per il rinnovo del contratto degli Autoferrotranvieri.