Con l’accordo dei principali attori sulla scena europea per l’approvazione del nuovo regolamento sull’Euro 7, è stata stabilita un’indagine sulle auto prodotte in Cina da marchi occidentali, compresi Tesla e Volvo.
Da segnalare che una parte dell’accordo tocca anche il mondo delle batterie dove saranno fissati dei requisiti minimi di durata delle batterie nelle auto elettriche e ibride.
Nascerà così il Passaporto Ambientale, una sorta di carta d’identità del mezzo che conterrà tutte le informazioni sulle sue caratteristiche ambientali al momento dell’immatricolazione. Si tratta di dati relativi ai limiti di emissioni inquinanti, emissioni di anidride carbonica, consumo di carburante o di energia elettrica, autonomia elettrica e durata della batteria. La batteria dovrà mantenere almeno l’80% di autonomia dopo cinque anni di utilizzo o 100.000 km percorsi, e almeno del 72% dopo otto anni di utilizzo o 160.000 km percorsi. Stesse condizioni, ma con limiti diversi (75% e 67% residuo di autonomia) per i veicoli commerciali leggeri.
Prima che diventi esecutivo, però, Parlamento e Consiglio dovranno approvare formalmente l’accordo. Passeranno poi 30 mesi (2 anni e mezzo) dall’approvazione prima dell’entrata in vigore. 48 mesi (4 anni) dall’approvazione del testo, invece, per autobus e veicoli commerciali pesanti. Resta salvo il limite del 2030 per i veicoli costruiti da costruttori di piccole serie e del 2031 per i veicoli commerciali pesanti costruiti in piccole serie.
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