Drastico calo delle vendite
Dopo l’exploit dei mesi scorsi, Tesla attraversa una momento di profonda crisi nelle vendite, meno 40% nel mese e meno 42,6% da inizio anno. Sono numeri che fanno rabbrividire se confrontati con il mercato in generale che tra alti e bassi ha registrato una crescita di vendite delle vetture full elettriche.
La flessione di Tesla è in netto contrasto con l’andamento del mercato dei veicoli elettrici (Ev), che ha invece visto una crescita del 26% a livello europeo. C’è da registrare che il mercato auto europeo sta vivendo un periodo di forte incertezza, a causa della situazione internazionale, che non favorisce le scelte dei sconsumatori.
La concorrenza cinese
L’industria, inoltre, deve far fronte alla concorrenza dei produttori cinesi come Byd, Nio e Xpeng, che stanno guadagnando quote di mercato grazie a modelli competitivi e prezzi maggiormente accessibili.
Probabilmente il marchio soffre anche l’impatto negativo che Elon Musk ha dato con il suo sostegno a Donald Trump.
I dazi
Anche la minaccia di dazi statunitensi sulle importazioni delle auto dall’Europa e il rallentamento economico in alcuni paesi chiave, come la Germania, che rappresentano disincentivi e incertezze fra i consumatori, mettendo a rischio il settore.
Altro fattore da rilevare è che l’attuale andamento dei mercati è al di sotto del livello necessario per il passaggio alla mobilità a zero emissioni.