Sarà stata la guerra, oppure i maggiori consumi, stà di fatto che l’energia per ricaricare le auto elettriche ha subito un rincaro del 161% rispetto a un anno fa. Solo il segmento più elevato di auto Mild-Hybrid risulta ancora più economica seppur di poco rispetto ai combustibili fossili. Quello che era il requisito principale per il risparmio della mobilità rispetto ai combustibili fossili (si parla del 50-70%) si stà rivelando un boomerang per chi ha acquistato un veicolo elettrico. Ormai ricaricare le batterie costa di più, anche se si ricarica da casa e molto oltre se lo si fa dalle colonnine pubbliche. Non è un caso che gli ultimi sondaggi, effettuati in alcuni paesi europei (Francia), evidenziano che oltre la metà (54%) dei consumatori predilige il veicolo ibrido al full elettric.
Ovviamente i vantaggi dell’auto elettrica non si misurano solo dal costo dell’energia, questo però contribuisce alla sua maggiore diffusione congiuntamente ai poblemi delle infrastrutture di ricarica veloci e, soprattutto, il costo iniziale, alquanto elevato rispetto ai veicoli tradizionali (salvo bonus). Il trend del veicolo elettrico sicuramente non cambierà, c’è solo da augurarsi che la situazione geopolitica mondiale cambi rapidamente registro poichè in caso contrario l’Europa e i governi nazionali dovranno trovare le modifiche opportune per consentire la transizione ecologica e quella tecnica, ma a costi convenienti.
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