Cambia l’atteggiamento sulle motorizzazioni
La Commissione Ue dopo aver messo alle corde l’industria dell’Automotive e filiera con il regolamento sulla transizione per l’elettrificazione delle auto, ora di fronte alle evidenze e alle pressioni, soprattutto da parte dei maggiori produttori tedeschi, Mercedes in particolare, cambia atteggiamento.
La Commissione Europea sta valutando la modifica, sostenuta da Ursula von der leyen, che ha parlato di “flessibilità”, senza farla apparire come una marcia indietro rispetto al Green deal.
Interlocutore e regista delle relazioni istituzionali di Mercedes-Benz, Eckart von Klaeden, ex ministro di Angela Merkel, in sintonia con Ola Kallenius, impegnato a dialogare con von der Leyen anche nel doppio ruolo di leader dell’Acea: “deve restare aperta alla tecnologia, consentendo l’autorizzazione di modelli ibridi plug-in e con range extender, perché sono veicoli puliti”.
Carburanti alternativi
Altra battaglia che ha visto impegnati da due anni i costruttori è quella sui carburanti sintetici, e-fuel e biofuel, quest’ultimo particolrmente caldeggiato dall’Italia, nella convinzione che occorra una “neutralità tecnologica”, come la scienza ritiene possibile.
Sono inoltre stati richiesti incentivi a sostegno per l’acquisto delle auto pulite e scongiurare le multe sui target del taglio delle emissioni.
Le decisioni saranno in arrivo soltanto nelle prossime settimane, in un documento entro il 5 marzo.