Il 14 febbraio al MIMIT si è svolta la programmata riunione delle Associazioni maggiormente rappresentative del comparto assicurativo, dell’autoriparazione, dei periti e dei consumatori per un’esplorativa per “Allerta Rapida su andamento prezzi dell’RC auto” dopo che IVASS ha registrato un aumento medio dei relativi premi del 7,3%. Ogni rappresentate di categoria ha espresso il parere alla commissione portando il proprio contributo sul tema. L’occasione è stata sfruttata dai rappresentati delle varie associazioni per avanzare suggerimenti ma anche per richiedere soluzioni che da tempo richiederebbero una revisione. Troppo lungo e articolato sarebbe elencare tutte le istante portate dalla varie associazioni. In questa sede ci limitamo ad evidenziare l’intervento effettuato dalla storica Associazione Italiana di Consulenti Infortunistica Stradale (AICIS) che ha toccato un pò tutti gli argomenti critici del sistema assicurativo, mettendo in evidenza che alcune scelte, perpetrate dal mercato assicurativo nel tentativo di risparmiare sui costi, in realtà hanno sortito l’effetto contrario. La disaffezione all’utilizzo del perito assicurativo, originariamente figura professionale inserita dal legislatore proprio per dare controllo e certezza tecnica del costo della riparazioni dei danni a cose, è stata via via vanificata nel tempo. Oltretutto in un clima di deregulation persistente, alcune società offrono i loro servizi al mercato assicurativo senza averne i requisiti e, quindi, costrituire concorrenza sleale verso i professionisti iscritti al ruoto legale dei periti assicurativi.
AICIS ha rappresentato, attraverso il suo presidente Massimiliano Canellini, le sintetiche indicazioni di quelle che sono le necessarie modifiche, anche legislative, da apportare per ridare dignità professionale alla categoria dei periti assicurativi così com’era nelle originarie intenzioni del legislatore, affinchè questa categoria costituisca un filtro obbligatorio tra il mondo dell’autoriparazione e quello delle assicurazioni, a garanzia della trasparenza dei costi della riparazione, del giusto risarcimento per il danneggiato, del controllo delle frodi e del contenimento dei costi assicurativi per i consumatori. Nel rammentare che la figura professionale del perito assicurativo non si limita a un puro conteggio matematico delle operazioni e dei costi della riparazione, ma anche della garanzia che la riparazione del veicolo è stata correttamente effettuata ed è in sicurezza così come progettato dal costruttore.
Alleghiamo testo dell’AICIS, commentato dal presidente Massimiliano Canellini, rilasciato al Ministero competente (4 pagine).
Intervento di AICIS al MIMIT
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