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I temi discussi durante i panel della 2ª edizione di Pink Motor Day, hanno visto in primo piano  temi come: il gap salariale, occupazione e disoccupazione femminile e autodeterminazione. “Le donne si muovono in maniera diversa dagli uomini, usano meno la macchina e più i mezzi pubblici, in numero minore scelgono i mezzi in sharing e fanno tragitti più lunghi a piedi” commenta Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano che dà il via ai dibattiti.

Le donne si muovono in maniera diversa, soprattutto in città, e lo raccontano anche i dati del 2022 portati da Cristiana Petrucci del Centro Studi e Statistiche UNRAE: 1 auto su 2,5 presenti sulle strade italiane è guidata da una donna che, sempre secondo i dati, preferisce la motorizzazione a benzina (più della metà delle vetture prese in considerazione), però se deve cambiarla, si allinea alle scelte maschili e abbandona le motorizzazioni tradizionali per quelle ibride, che nel 2022 toccano il 35,4% delle preferenze, grazie anche all’indipendenza dalle infrastrutture di ricarica, all’offerta di prodotto e agli incentivi statali e privati delle aziende.In calo il diesel che scende sotto il 10% della quota di vetture vendute mentre cresce il GPL che arriva al 13,2%, probabile risposta all’aumento dei prezzi dei carburanti tradizionali registrato nel 2022. Il colore preferito dalle donne è il grigio, scelto dal 35,4%, seguito dal bianco (22,8%) e dal nero (13,6%). Questo, in sintesi, quanto emerso dal primo panel nel quale si è parlato di inclusione delle donne nell’ambiente di lavoro e del mantenimento della posizione.
Ma quali sono le barriere di ingresso delle donne nel mondo del lavoro? Risponde Valentina Sangiorgi, Chief HR Officer Randstad Italia: “Ne identifico almeno due: le donne giovani preoccupano ancora numerose aziende (probabile assenza per maternità). La seconda barriera: con il crescere delle competenze ogni dipendente diventa sempre più prezioso per l’azienda. Dipendere troppo da una donna pone il rischio di probabili assenze per accudire i figli dal momento che il care giving è affidato alle mamme più che ai papà”. Il risultato? “Perdiamo talenti in tutti i settori ed un contributo che, in termini di creazione di un ambiente improntato alla diversity e quindi alla creazione di maggior valore, non può essere sostituito”. Gabriella Greison, il volto rivoluzionario della scienza in Italia: “Quello che vediamo ci influenza, cambia il nostro immaginario, trasforma il nostro futuro. In un ambiente come il mio, la fisica, la narrazione è sempre stata di parte, e questo ha creato molti problemi per donne che volevano emergere. Anche in quello dell’automotive ci sono state narrazioni provenienti da una sola parte. Per ora, almeno”. Aurora Angelucci, 20 anni, si è già inserita in un mondo ancora fortemente maschile, quello del motorsport, con l’obiettivo di creare un team in MotoGP completamente femminile. “Da fan, mi sono resa conto che la presenza di donne che lavorano nei paddock del motomondiale è molto scarsa. Il mio obiettivo è proprio questo: incrementare il numero di donne che lavorano in questo sport, come pilota ma anche come tutte le figure di tecnici che normalmente compongono un team”. Roberta Marsi, Sustainability Manager DHL Express Italy, ha presentato al Pink un progetto di inclusione realizzato dall’azienda nelle scuole primarie: “Ci siamo concentrati sul valore che l’inclusione e il potenziamento delle diversità a 360° portano nella vita professionale e personale di ciascuno di noi. A partire da quella fase della vita in cui tutto inizia a prendere forma: l’infanzia”

Cinzia Catania ha ricevuto il riconoscimento per il progetto mobilità di Poste Italiane: “Al fine di contenere l’innalzamento dei costi di NLT, garantendo comunque la mobilità, stiamo ragionando sucome ottimizzare i servizi legati al noleggio, ma anche sulle diverse tipologie di veicoli da inserire nella nuova car list”. Fulvia Del Vecchio dal 2004 è Fleet Manager di Enel e dal 2022 èHead of Business Travel Logist. Formaz.& Eventi Country Italy, lavorando comunque alla sinergia fra le due aree grazie alla sua esperienza: “Non è semplice occuparsi della mobilità di una multinazionale dell’energia, ma la sinergia fra il compartoFleet e quello Travel consente di ottimizzare i volumi e facilitare i processi”. Valeria Braidotti, Head of Procurement Mobility Services di Siemens in Italia: “L’evoluzione verso una flotta elettrica è un pilastro fondamentale per poter raggiungere la neutralità delle nostre emissioni e contribuire agli obiettivi globali di decarbonizzazione, tuttavia richiede importanti investimenti e soprattutto un cambiamento nei nostri comportamenti come driver sia nelle modalità di utilizzo della vettura, sia nella pianificazione dei viaggi”. Maurizio Capogrosso –HR Director Henry Schein Italy “L’inclusione delle donne è fondamentale per la costruzione di una società equa e per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile”. Valentina Sangiorgi –Chief HR Officer Randstad. “Senza un’adeguata presenza delle donne nel mondo del lavoro perdiamo talenti in tutti i settori e un contributo che non può essere sostituito”. Francesca Palazzotti – Procurement Director Arval Italia.“Solo una squadra che si compone di persone diversefra loro vince: un buon manager non solo ha il dovere di accogliere queste diversità, ma soprattutto di valorizzarle per fonderle al meglio per un obiettivo comune”. Mobilità – Plurale femminile Alessia Li Calzi –Senior Specialist, Fleet Administrator Italy, Benelux, ECC Bristol Myers Squibb. “Superiamo il luogo comune “è una cosa da maschi” e focalizziamoci sulle nuove sfide: blu o rosa non importa, il futuro è verde”. Cristiana Petrucci –Responsabile Centro Studi e Statistiche UNRAE. “La motorizzazione benzina è da sempre prevalente nelle scelte femminili, ma per come si è ridotto il distacco stimo che il prossimo anno ci sarà il sorpasso delle ibride”.
Silvia Ronchetti -Fleet & Business Sales Manager Polestar. “Lavorare per cambiare il mondo e renderlo un posto migliore anche per le generazioni che verranno: da mamma e da donna questo è estremamente importante”. Paola Brovazzo – International HR Mobility Specialist Zucchetti Spa. “Per poter governare gli effetti economici, sociali e ambientali della mobilità aziendale servono obiettivi condivisi a breve, medio e lungo termine. Non puoi gestire un processo che non puoi misurare: senza l’uso della giusta tecnologia la sfida è impossibile”. Elena Carlino – Direttore commerciale Business Travel Gruppo Gattinoni. “Nelson Mandela diceva: “Sembra impossibile finché non viene fatto” e questa è una grande ispirazione anche per il mio lavoro”. Roberta Billè – Country President GBTA Italy | Global Business Travel Association Italye Travel manager Novartis.“Gene Wilder in Frankenstein Jr esclamava “Si può fare!”. Conosci, ascolta, rompi gli schemi e ricorda, tu sei il tuo unico limite”. Linda Mignosa –Sales Corporate Manager Drivalia. “Ho fatto carriera velocemente: l’azienda ha investito nella mia crescita. Sempre più spesso i referenti con cui mi interfaccio, anche fra i Fleet Manager, sono donne: ormai la mobilità si è emancipata dal binomio uomo e motori”. Novella Varzi – Country Manager Jeep Italia. “Per costruire la propria carriera bisogna essere molto preparate, determinate e pronte a mettersi in discussione. Individuare con chiarezza i propri obiettivi, avere coraggio e consapevolezza, bussare alle porte e cogliere le occasioni”. Ilaria Crosta – Procurement Team Leader Sew-Eurodrive Italia. “La transizione ecologica ci riguarda tutti: una sfida oggi per un futuro migliore domani”.
Questa è la sintesi degli interventi.
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