Stop in USA ai veicoli con sistemi di connessione collegati a Cina e Russia
Da questa settimana la vendita e importazione di auto dotate di sistemi di connessione hardware e software collegati a Cina e Russia, sono bandite dal territorio USA. Questa norma è volta a tutelare la sicurezza nazionale prevenendo il rischio di manipolazione dei dati sensibili da parte di paesi che li possano utilizzare in modo strumentale.
La norma, a onor del vero, non è una novità, tenuto conto che già l’amministrazione Biden l’aveva annunciata a inizio 2025, Trump la fatta propria e le regole saranno introdotte gradualmente fino al 2027, ma sin da ora i produttori di veicoli dovranno verificarne i requisiti, con il rischio che alcune società fornitrici vengano tagliate fuori.
L’Italia può essere coinvolta
Una di queste è Pirelli, con il suo sistema hardware e software Cybertyre sui pneumatici, per il controllo dell’auto il cui socio di maggioranza è Cinese.
Pirelli non commenta la notizia, si limita ad affermare che “la società si adeguerà alle leggi come ha fatto e fa in ogni Paese in cui opera”, ma probabilmente nel prossimo consiglio di amministrazione del 26 marzo la questione verrà portata all’ordine del giorno.