Il salone dell’auto di quest’anno a Parigi, ha mostrato limiti di affluenza, e non poteva essere altrimenti. La frequenza a fiere e manifestazioni non ha ancora raggiunto i livelli pre pandemia.
Una cosa il salone ha messo in evidenza che i paesi asiatici la fanno da padrone, infatti la maggior presenza è stata la loro.
Corposa invece la presenza di Renault, e non poteva essere altrimenti, con le novità dei suoi marchi: Renault, Dacia, Mobilize e Alpine. Stellantis propone modelli rinnovati della Jeep, idem per Peugeot con la 408 e DS nelle due versioni 7 e 3 elettriche.
I veri protagonisti sono stati i marchi asiatici in particolare provenienti dalla Cina con la presenza di vari modelli elettrici che presto troveremo anche sul mercato europeo.
La 89-esima edizione del salone dell’auto Equipauto ha modificarto la sua definizione in “Mondial de l’auto”, ma visto i modesti risultati (alcuni marchi prestigiosi non hanno partecipato), forse il cambio del nome non basta.
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