Il Governo ha firmato il decreto che porta il metano in Sardegna. Via libera ai lavori del maxi gasdotto dell’isola. I grandi rigassificatori per alimentare la tubazione con navi metaniere potrebbero essere a Oristano e Cagliari. Il progetto si divide in due sezioni: la Dorsale Sud appena approvata percorrerà il Campidano per collegare Cagliari e Oristano; la Dorsale Nord, non ancora approvata, da Oristano arriverà a Sassari. Linee secondarie raggiungeranno i diversi centri abitati. Il progetto prevede la posa di una rete di tubature lunga 583 chilometri alimentata dai rigassificatori di approdo a Oristano e Cagliari. La condotta del gas è d’acciaio con diametro di 650 millimetri e può sostenere portate elevate anche in previsione di un futuro passaggio all’idrogeno. Il tubo sarà interrato a un metro e mezzo di profondità lontano da aree di espansione urbanistica. Quella del gas è sicuramente un’opportunità per l’isola che attualmente utilizza carbone e petrolio, se poi a questa si associano anche le energie alternative (sole, eolico) di cui l’isola è particolarmente votata, il futuro si presenta roseo.
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