Dopo lo stop al pagamento della polizza auto in periodo Covid, il gruppo Unipol si presenta al mercato con un’altra innovazione di prodotto, che al momento non ha eguali in Europa. Si tratta di BeRebel, la insurtech “Pay-per-you” (di fatto una pay-per-use altamente personalizzata), nella quale sono compresi 200 chilometri al mese, con un costo minimo mensile di circa 10 euro. A fine mese gli eventuali chilometri percorsi in più saranno conguagliati al costo per chilometro indicato nella polizza. Allo stesso tempo eventuali chilometri non utilizzati si possono riportare al mese successivo. La polizza, ha spiegato Unipol-Sai, è rivolta per ora solo alle automobili a uso privato, completamente digitale, è possibile acquistarla su sito e su app anche solo per un mese e prevede l’installazione self service nell’auto di un piccolo dispositivo telematico che conteggia i chilometri, interviene fornendo assistenza in caso di incidente e permette uno sconto nel conguaglio di fine mese in base allo stile d’uso e di guida rilevato in quel mese. È in altre parole la prima polizza realmente a consumo per quel che riguarda il comparto auto e oltre che per l’innovatività dell’offerta (particolarmente adatta a chi percorre in un anno meno di 10-12mila chilometri) si distingue anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
«Grazie alla lunga esperienza di Unipoltech e Leithà, società di tecnologia del gruppo Unipol, BeRebel rinnova il modo di fare assicurazione diretta in Italia grazie a un modello basato sui dati telematici, dove UnipolSai è leader mondiale con circa quattro milioni di dispositivi installati in più di un decennio», ha commentato Leonardo Felician, fondatore e ceo di BeRebel.
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