Chi non conosce Franco Mingozzi, titolare di una fra le più rinomate officine meccaniche e centro revisioni in quel di Ferrara, ex presidente nazionale dei carrozzieri di CNA, e la passione mai sopita che continua ad animare la sua persona in difesa della categoria. Ancora una volta rimane indignato dalla spregiudicatezza con cui alcune mandanti o pseudo tali chiedono ai riparatori sconti e tariffe di mano d’opera impossibili da sostenere, secondo le normali logiche di mercato. Dopo l’ennesima richiesta, ovviamente rifiutata, ha ritenuto utile mettere al corrente della situazione la stampa locale e ora chiede che le sue considerazioni vengano estese a tutti i colleghi autoriparatori. Il contenuto della lettera non è una novità, si tratta del vecchio sistema adottato da chi crede di avere in mano il potere di decidere dove far fare la riparazione di un danno all’auto per conto del cliente o dell’assicurato o addirittura del danneggiato e, in virtù di questo potenziale, detta regole economiche che spesso eliminano il concetto di lavori eseguiti secondo la garanzia del costruttore. Siamo di fronte alla classica regola di mercato: assicurazioni , flotte, ecc, cercano di spendere il meno possibile per far quadrare i propri bilanci o contenere il costo medio dei sinistri e se trovano qualcuno fra gli autoriparatori che accetta queste regole, ben venga.
Quindi, il “male”, se così si può definire, si trova spesso fra gli stessi autoriparatori ed eliminarlo diventa assai difficile, senza regole nazionali chiare verso le quali tutti gli operatori, interessati al costo della riparazione dei danni auto, devoro rifarsi.
Alleghiamo la lettera di Franco Mingozzi affinchè ciascuno possa fare le proprie considerazioni personali.