Che il veicolo elettrico non sia particolarmente gradito in Italia rispetto agli altri Paesi europei, è cosa risaputa, ma è interessante conoscere se questa tendenza si ripercuote anche sull’usato elettrico.
Ricerche dall’Italia e dall’estero confermano che le EV tengono meno il valore nel tempo rispetto a quelle con motore termico. Anche se i prezzi di listino delle auto elettriche stanno scendendo, per il confronto con la concorrenza cinese, la situazione si ripercuote anche sul mercato dell’usato. Infatti, se per un veicolo tradizionale risulta più facile verificarne il buon funzionamento attraverso controlli, lo stato di salute del pacco batterie di una EV è ancora un’incognita e, questo, si ripercuote sul valore di vendita.
Secondo una indagine di Car Vertical, elaborata in base ai dati relativi ai clienti italiani, dopo 2 anni le auto elettriche mantengono mediamente l’82,5% del loro valore iniziale, contro l’83,9% delle ibride, l’87,4% delle diesel e il 98,4% delle benzina. La cifra scende al 53,9% dopo 5 anni (ibride 63,0%, diesel 62,8%, benzina 76,4%), per crollare al 33,8% a 10 anni dall’acquisto come nuova (ibride 39,5%, diesel 36,3%, benzina 49,4%).Anche le auto elettriche straniere non se la passano meglio. Una ricerca di Autobiz ha rilevato che il tasso di svalutazione dei veicoli elettrici sta accelerando nell’Europa occidentale, in particolare nel Regno Unito, dove le EV di due anni o meno si svalutano 1,9 volte più velocemente degli altri tipi di veicoli. DAT International ha notato che i valori residui delle auto elettriche di tre anni mantenevano il 60% del loro valore, contro quasi il 70% delle auto a benzina e il 67% di quelle a gasolio. Un rapporto di Glass ha rilevato come i valori residui dei veicoli elettrici dopo 3 anni erano inferiori del 25% rispetto alla full hybrid e che i concessionari impiegano più tempo a vendere un’elettrica usata: 53 giorni contro i 36 per i modelli a benzina. Anche in Svezia, dove le auto elettriche rappresentano circa il 33% delle vendite di auto nuove, la tendenza è simile, con i valori delle auto usate a benzina che sono del 23% superiori rispetto a quelle elettriche.
Per i gestori delle flotte aziendali questo è un problema. Per contro, prezzi così bassi possono essere di stimolo per chi vuole acquistare un veicolo elettrico, correndo però il rischio di dover afrfrontare una spesa supplettiva futura.
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