Volvo lascia Acea entro la fine dell’anno. L’annuncio è arrivato oggi e in una nota ufficiale la casa svedese motiva così la scelta: “in questa fase la strategia di sostenibilità di Volvo non è pienamente allineata con il posizionamento e il modo di lavorare dell’Acea. Riteniamo quindi che, per il momento, sia meglio prendere una strada diversa”.
Acea è l’associazione che rappresenta in Europa gli interessi dell’industria automobilistica. Dopo Volvo anche Stellantis ha già annunciato cha lascera Acea entro la fine del 2022.
Attualmente i membri dell’Acea sono: BMW, DAF, Daimler Truck, Ford Europa, Ferrari, Honda, Hyundai Motor Europa, Iveco, Jaguar Land Rover, Mercedes-Benz Group, Renault, Toyota Europa e Volkswagen Group.
Le divergenze sono douvute alle prese di posizione circa la conferma della data da parte della Unione Europea (2035) per la dismissione dei motori endotermici. Il mese scorso, l’Acea l’ha commentata definendosi “preoccupata”, mentre Volvo era di tutt’altro avviso. Volvo sostiene, invece, una transizione più rapida alle emissioni zero (2030). La decisione è stata, quindi, una svolta nel settore e non tutte le case sono pronte ad affrontarla nello stesso modo.
“Esortiamo i nostri colleghi a lasciare il segno. Chiunque lo faccia troverà in Volvo Cars un forte alleato. Non vediamo l’ora di collaborare con i partner per affrontare il cambiamento climatico per un domani più sicuro”. Questo è l’appello lanciato, ora aspettiamo di vedere chi lo raccoglierà.
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